Ancora qualche giorno e diremo addio a Google Tv. La news era stata accennata più volte nell'ultimo biennio, l'annuncio ufficiale al Google I/O il 25 giugno 2014, diventando ora operativa. Il programma, lanciato nel 2010 con l'intenzione di trasformare l'apparecchio televisivo, ormai superato da tempo, in uno smartphone, cioè Android Tv, consiste nella nuova piattaforma TV intelligente sviluppata da Google. Basandosi sul sistema operativo Android 5.0 ("Lollipop"), viene creata un'interfaccia televisiva interattiva con l'utente.
Android TV potrà essere inserito sia nelle TV che nei lettori multimediali digitali stand-alone (set-top box). Gli utenti avranno accesso al Google Play Store per scaricare le applicazioni Android, compresi i servizi di streaming media Netflix e Hulu, così come i giochi. Gli utenti, inoltre, potranno utilizzare la ricerca vocale per trovare velocemente i contenuti o avere risposte repentine alle diverse domande (ad esempio, qual è stato il film vincitore del Premio Oscar in un certo anno).
L'interfaccia TV è molto semplice, per evitare che gli utenti - se non vogliono utilizzare la ricerca vocale - perdano tempo inutilmente a sfogliare i menu. Infatti l'interfaccia è divisa in sole tre sezioni: nella parte superiore le raccomandazioni, nel mezzo le applicazioni multimediali e in basso i giochi. Ancora più importante è il fatto che la sezione delle raccomandazioni si aggiorna automaticamente in base alle abitudini dell'utente: infatti, suggerisce di volta in volta le applicazioni preferite. Se, per esempio, l'utente segue una serie Tv, Android Tv gli ricorda quando sarà in onda il prossimo episodio, utilizzando Google Knowledge Graph per fornire informazioni contestuali per i suoi programmi preferiti. La navigazione dell'interfaccia si effettua in vari modi: con un controller di gioco, con il telecomando, o con un'applicazione mobile Android Tv.
Android TV supporta anche Google Cast, la tecnologia utilizzata dal lettore multimediale Google Chromecast, che consente ad un dispositivo mobile di essere usato per selezionare e controllare la riproduzione multimediale su un televisore. Gli utenti possono anche controllare il software con un orologio Android Wear e, proprio come il Chromecast, il contenuto può essere inviato da un dispositivo separato ad Android TV.
Mountain View sta anche adattando i giochi di Google Play per la televisione. Come per la Fire TV, i dispositivi saranno dotati di un controller e i giocatori saranno in grado di giocare on-line in versione multiplayer e ottenere risultati tramite il network di Google Play Games. Google sta collaborando con Sony, Sharp e TP Vision per sviluppare la piattaforma TV e con Razer e Asus per mettere a punto set-top box focalizzati sui giochi.
Il primo dispositivo ad impiegare Android TV è il Player Nexus, co-sviluppato da Google e Asus e messo in commercio nel novembre 2014. Gli sviluppatori di software saranno in grado di utilizzare il kit di sviluppo software Android (SDK) per ottimizzare le loro applicazioni per l'utilizzo su Android TV. È questa la grande sfida di Android TV: unificare i contenuti via cavo e via web, facendo collaborare tutti i fornitori di video. Infatti, è stato questo a segnare il fallimento di Google Tv: l'incapacità di trasformare grandi idee ed innovazioni in un progetto strutturato e coordinato.
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