• Ultime News

    domenica 12 maggio 2013

    Ruzzle, al Campionato italiano record di espulsioni per i partecipanti napoletani.




    Con oltre 70.000 iscritti si è concluso da pochi giorni il torneo italiano digitale di Ruzzle che ha visto una particolarità per quanto concerne i cosiddetti "cheater".




    Sviluppato dalla MAG Interactive e pubblicato su App Store e Google Play a marzo 2012 e arrivato un anno dopo anche sul Marketplace di Windows Phone e sul BlackBerry World store, il famoso videogioco Ruzzle, ha letteralmente conquistato il mondo intero. Il meccanismo del gioco è semplice e riprende in qualche modo i giochi da tavolo Boggle nonché Scrabble. La diffusione dell’applicazione ha raggiunto quote incredibili nel mondo intero come in Italia e si è deciso di realizzare un vero e proprio campionato italiano lanciato lo scorso mese di marzo e che ha visto proprio in questi giorni le fasi finali. Settantamila iscritti con oltre 15 mila partite al giorno per un totale addirittura di oltre mezzo milione di scontri tra utenti iscritti. Una competizione che ha visto un incredibile successo nel nostro paese e che ha permesso oltre alle classiche fasi reali di gioco anche di fare conoscenza con i propri avversari in un torneo che in qualche modo ha avuto risvolti sociali. Ruzzle è basato su un sistema di sfide online dove ciascuna partita è divisa in tre round, e il punteggio finale è dato dalla somma dei punteggi ottenuti nei singoli round. In ciascun round il giocatore ha due minuti di tempo per formare il maggior numero di parole di senso compiuto con le sedici lettere a disposizione nella griglia 4×4 sullo schermo. Come nello Scarabeo, a ciascuna lettera è assegnato un punteggio in base alla difficoltà di inserirla all’interno di parole di senso compiuto. Tornando al torneo italiano, la competizione digitale, ha visto la vittoria di un palermitano di venti anni che con grande autorevolezza si è portato a casa la bellezza di un nuovo MacBook Pro della Apple. I contendenti hanno affrontato dure battaglie nel corso delle cinque settimane di gioco ed hanno visto avversari provenire da ogni parte dell’Italia. La Capitale è risultata la più presente con oltre il 13% di partecipanti seguita da Milano con il 7%. Quindi a seguire Napoli con il 6%. Proprio per la città partenopea è stato raggiunto un risultato negativo che riguarda i “cheater”, ossia i giocatori che grazie ad espedienti non del tutto legali nei confronti del regolamento del gioco, hanno barato durante le partite con i propri avversari. Proprio su di essi, come con i 1630 imbroglioni, la tolleranza è risultata pari a zero e sono stati esclusi senza se e senza ma dalla competizione. Premiate anche alcuni giocatori che si sono in qualche modo “fatti vedere” per caratteristiche particolari. Sono infatti stati assegnati premi per “l’Assiduo” ossia il giocatore che ha realizzato il maggior numero di partite. Quindi “lo Scalatore” che è riuscito a sopravanzare maggiormente nei livelli durante la settimana, “il Podio” colui che ha raggiunto una delle prime tre posizioni durante le settimane, “il Fenomeno” colui che ha raggiunto il punteggio più alto in una sola partita.
    • Blogger Comments
    • Facebook Comments

    0 disqus-default:

    Posta un commento

    Item Reviewed: Ruzzle, al Campionato italiano record di espulsioni per i partecipanti napoletani. Rating: 5 Reviewed By: Vincenzo Ingenito
    Scroll to Top