In
pochi mesi è già il secondo intervento chirurgico svolto portando
in sala operatoria l’ultimo e più chiacchierato, soprattutto per
le sue potenzialità, device
tecnologico:
i Google Glass, occhiali basati
su Android e compatibili con gli smartphone Bluethoot,
per vivere esperienze di realtà aumentate, che nei giorni scorsi
hanno accompagnato un ortopedico alla prese con i legamenti di un
paziente e che sono stati il mezzo per trasmettere una lezione in
diretta ai suoi studenti di medicina. A giugno invece, sempre negli
Stati Uniti era stata la volta di un intervento allo stomaco,
con tanto di ripresa video in tempo reale visibile sul blog del
dottore che li indossava.
Il protagonista del secondo intervento chirurgico con i Glass addosso è il dottor Christopher Kaeding, ortopedico dell’ospedale Central Ohio di Columbus, nello stato americano omonimo. La scorsa settimana ha deciso di affrontare la ricostruzione chirurgica del crociato anteriore di una paziente, un’intervento semplice per lui, ma non per gli studenti in medicina che seguono i suoi corsi e vorrebbero essere in sala operatoria al suo fianco. Ecco perché l’ortopedico ha deciso di filmare l’intervento ai legamenti con i Google Glass: grazie alla videocamera incorporata e al collegamento internet ha così potuto portare virtualmente accanto a lui tutta una classe, facendo vedere come operare in tempo reale proprio come se i ragazzi fossero al posto del chirurgo. La classe invece, era comodamente seduta in aula, a qualche miglia di distanza, nelle aule della facoltà di medicina della State University di Columbus, davanti a un megaschermo che proponeva l’intervento in diretta (GUARDA IL FILMATO).
Già
a giugno nel Maine un dottore aveva filmato e trasmesso in diretta un
intervento allo stomaco di endoscopia, riuscendo anche a collegare le
immagini a un gruppo di discussione via chat su Google attivato tra
colleghi.
Kaeding,
dopo l'intervento
in diretta di stamane, ha detto di essere
rimasto soddisfatto dei risultati, ammettendo che, in molte
occasioni, ha persino dimenticato di indossare questo dispositivo
grazie alla leggerezza e all'utilizzo intuitivo che se ne può fare anche se, però, si è anche lamentato della scarsa connettività che c'era in sala operatoria.Il
dottor Kaeding ha usato i Google Glass, ormai in commercio dalla
scorsa primavera a circa 1500 dollari per gli sviluppatori,
usufruendo di una delle loro potenzialità più comuni: filmare il
mondo che scorre davanti agli occhi di chi li indossa, condividendo
le immagini poi in diretta o in differita con altri utenti,
scaricandole su altri apparecchi e si è detto
molto soddisfatto
dei risultati, ammettendo che, in molte occasioni, ha persino
dimenticato di indossare questo dispositivo grazie alla leggerezza e
all'utilizzo intuitivo che se ne può fare.
Presentati
al pubblico da svariati mesi, i Google
Glass fanno
parte di quella categoria di tecnologia indossabile che, quasi
certamente, segnerà il futuro della tecnologia mobile, offrendo agli
utenti la possibilità di compiere una moltitudine di azioni
differenti online in maniera ancora più semplice e intuitiva
rispetto a smartphone e tablet.
Al
momento è presente sul mercato, appunto, una versione parecchio
costosa per gli sviluppatori, ma pare che presto saranno accessibile
a tutti ad un prezzo "più a portata di popolo" che si aggirerà sui 500 dollari.
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